Lui & Lei
Rosa
di MauroBrescia1974
11.10.2023 |
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"È stata una esperienza insolita e decisamente bagnata..."
Mi trovo in Messico per lavoro. È la prima volta che ci vado. Ovviamente le meravigliose spiagge da locandina sono un miraggio, qui si lavora dalla mattina alla sera , alla faccia della teorica fannullaggine dei messicani. Ci si trova bene con loro. Brava gente, persone cordialissime. Unico problema il cibo, io non sono amante del piccante, per loro un tratto del DNA. Sono iscritto ad una chat di incontri, alcune donne mi scrivono. La mentalità Sudamerica è estremamente diversa. Le donne ti conquistano con la loro cariñosità. Una sera mi scrive Rosa, ragazza diversa dallo stereotipo Messicano. Una bellezza particolare, non da copertina, molto acqua e sapone e quasi androgina. Lunghi capelli castani. Ci scriviamo (benedetta virtù di imparare le lingue in poco tempo) e decidiamo di vederci in hotel la sera stessa. Lei finiva di lavorare alle dieci. Io mangio e poi la aspetto incuriosito ed emozionato. Il tempo purtroppo non passa mai in quelle circostanze, ma, mentre stavo bighellonando col telefono mi arriva il suo messaggio che mi dice che sta arrivando. Esco dall'hotel per accoglierla e finalmente la vedo. È alta, quasi quanto me, molto magra, un sorriso triste, quasi da bimba. Però la prendo per mano e si apre un timido sorriso. Le chiedo se ha fame o se ha bisogno di qualcosa, ma mi dice solo che vuole fare una doccia. La accompagno così in camera e lei inizia a spogliarsi. Un corpo magro, quasi ossuto, due seni estremamente acerbi con due capezzoli scuri molto pronunciati. Il sesso depilato, molto chiuso. Apre la porta del bagno e se ne va in doccia. Passano pochi secondi e, da buon padrone di casa , decido di farle compagnia. In due secondi via tutto ed entro con lei nella bella doccia dell'hotel. Lei mi vede e finalmente sorride. Mi fa piacere e quasi tenerezza per cui la abbraccio e la bacio. Ha labbra estremamente morbide e dolci, di quelle da baciare tutta la notte. Ma rischiamo di infreddolirci, quindi la insapono e la lavo, non come un genitore laverebbe un figlio, ma comunque con molta delicatezza. Lei apprezza e non perde occasione per abbracciarmi e baciarmi. La avvolgo in un asciugamano e la porto sul letto e mi premuro di asciugarla, il suo sorriso si fa ogni volta più radioso e anche gli occhi mi sembrano brillare di più. I baci diventano più appassionati, mi piace accarezzare il suo corpo. Adoro passare la mia lingua sul corpo della donna per scoprire quali sono i suoi punti erogeni e anche questa volta non mi esimo dal farlo. Assaporo con gioia i capezzoli, meravigliose fragole da assaporare sopra le sue soffici collinette. E poi esplorando arrivo al suo fiore che mi inebria con suo profumo. Per un amante della patata come me è un obbligo assaporarla a lungo, non potrei mai iniziare a fare sesso senza che la donna non sia venuta almeno una volta nella mia bocca. Così inizio a baciarla, a leccarla, a succhiarla, ad assaporarla. Alterno il clitoride alla labbra, sia quelle interne che quelle esterne. Entro con la mia bocca e mi beo del suo nettare. Ovviamente il tutto alternato a profonde leccate al culo, entrando anche lì con la lingua. Ma la figa è decisamente calda, Rosa apprezza decisamente e mi accarezza la testa mentre la sto amorevolmente baciando. La sento irrigidirsi e improvvisamente mi inonda col suo piacere. Mi era già capitata l'esperienza dello squirting, ma non in questa maniera. Da porco naturale quale sono non mi lascio scappare una sola goccia e lei si sorprende di tutto questo. Una volta ripresasi sale su di me e mi bacia profondamente assaggiando il suo sapore. Mi ringrazia per come l'ho leccata e si siede sopra il mio cazzo facendolo sparire dentro di lei. Le sue mani sul mio petto, gli occhi chiusi, io ammiravo questa stupenda cavallerizza. Ogni trenta secondi uno schizzo usciva e mi bagnava il petto. Il mio cazzo era durissimo e lei non sembrava volere smettere mai. Come sempre quando si fa l'amore il tempo non si misura e quella volta non ha fatto eccezione. È stata una esperienza insolita e decisamente bagnata. Ho dovuto togliere le lenzuola e dormire sul divano perché il letto era impraticabile. Ci siamo visti alcune volte ed è sempre stato molto dolce e passionale. Un pezzo del mio cuore è restato in Messico dalla dolce Rosa. Ovunque tu sia ti ringrazio e ti vorrò sempre bene
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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